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Impianto Tv satellitare Firenze: Ecco un problema

Scatole di derivazione per impianto Tv satellitare Firenze Piene

Oggi voglio parlarti di un problema ultimamente assai diffuso relativo all’impianto TV satellitare Firenze centralizzato. Nell’ultimo periodo, oltre ad adeguare centraline TV in vista del tanto atteso e temuto switch-off, mi ritrovo sempre più spesso a mettere mano anche agli impianti satellitari centralizzati presenti in tantissimi condomini di Firenze.

Le protagoniste di questa news saranno le scatole di derivazione TV esageratamente piene, normalmente situate ad ogni ballatoio dello stabile in questione.

impianto satellitare

In seguito all’avvento del decoder MySky HD e recentemente del decoder Sky Q, negli impianti centralizzati condominiali, in particolare in quelli provvisti di una rete di distribuzione multiswitch. Le scatole di derivazione si sono riempite sempre di più di dispositivi elettronici (switch) utilizzati per collegare i nuovi utenti ai nuovi decoder Sky.

Anche se la tecnologia avanza e ci vengono offerti modi sempre migliori e all’avanguardia per poter seguire film e serie TV. Questo non vuol dire che le scatole di derivazione dei condomini traggano vantaggio da tutto questo, anzi. Stando alla mia esperienza e a ciò che ho visto in quest’ultimo periodo, sono proprio loro ad avere la peggio.

METTIAMO ORDINE PER UN SEGNALE MIGLIORE

Perché le scatole di derivazione TV sono così piene e sovraffollate? Come accennato pocanzi, tutto è dovuto proprio dall’avanzamento tecnologico e dai diversi decoder rilasciati da Sky nel corso degli anni.

In passato un impianto multiswitch nasceva solitamente con uno switch per piano, ideale per collegare dai 4 ai 6 appartamenti: ai tempi le scatole erano quindi mezze vuote e perfettamente ordinate.

A causa delle nuove tecnologie di trasmissione adottate da Sky e necessarie per il corretto funzionamento del decoder Sky Q, ogni volta che un appartamento voleva collegarsi a questo nuovo decoder, oltre allo switch già presente nella scatola era necessario installare un ulteriore switch singolo con tecnologia dCSS.

Questa però non è una novità conseguente al rilascio di Sky Q. Il medesimo problema si era già verificato con MySky: in questo caso lo switch singolo aggiuntivo che andava installato nella scatola di derivazione aveva tecnologia SCR.

Le scatole si sono riempite assai velocemente, perché ad ogni nuovo allaccio e nuova tecnologia si doveva correre ai ripari inserendo un nuovo switch dedicato.

Questo è un problema per diversi motivi. Anzitutto scatole così piene e disordinate rendono difficile anche il lavoro anche al professionista più esperto: comprenderai bene che un conto è lavorare in ambienti ordinati, un altro è trovarsi a gestire tantissimi fili e switch che rendono il tutto più caotico.

Secondariamente, e ben più importante per gli utenti, scatole di derivazione così piene di dispositivi elettronici sono la fonte di una notevole diminuzione di potenza e di qualità del segnale proveniente dall’impianto satellitare.

In ultimo, mi è anche capitato di vedere scatole che erano così tanto piene da non riuscire a mettere a loro posto i relativi coperchi, lasciando quindi in bella vista i cavi e i vari switch.

Se un condominio dispone quindi di scatole di derivazione così piene e caotiche, non solo si andrà incontro ad un segnale TV satellitare più scarso, ma anche a futuri problemi di installazione di eventuali ulteriori switch.

I clienti di impianti Sky che per primi hanno aderito all’offerta iSky Q senza saperlo sono stati fortunati, perché c’era ancora spazio nelle scatole di derivazione. Coloro che invece hanno aderito all’offerta solo in un secondo tempo non hanno potuto fare l’allacciamento proprio per motivi di spazio e ovviamente non si possono lasciare questi switch all’aperto.

In parecchi casi simili sono stato interpellato per trovare una soluzione al problema e ti confermo che ne esiste una particolarmente efficace e che, a mio modesto avviso, è anche la migliore. Mi riferisco all’installazione di switch satellitari intelligenti in grado di capire quale tipologia di decoder è installata al cavo, così da fornire il corretto segnale: si tratta degli switch LEM SAT mod. SCW.

impianto sky

Grazie a questa rimozione e all’installazione di un solo switch per scatola, queste hanno subito recuperato spazio utile, è stato possibile chiudere tutti i coperchi senza alcuno sforzo e, soprattutto, l’impianto TV satellitare centralizzato Sky ha migliorato notevolmente in qualità e potenza del segnale.

Tutti gli appartamenti che sono stati collegati a questi nuovi switch intelligenti non necessitano di altri interventi, neanche se un domani decideranno di aderire all’offerta di Sky Q, perché gli switch presenti nelle scatole di derivazione TV rileveranno tali cambi in automatico e si adegueranno di conseguenza.

In futuro quindi non saranno necessari ulteriori lavori di adeguamento dell’impianto, ma sarà sufficiente che un tecnico Sky come il sottoscritto si rechi in loco per collegare semplicemente il decoder all’interno dell’appartamento senza essere costretto a mettere mano all’impianto di distribuzione centralizzato.

Questo garantirà una maggior velocità di intervento e, soprattutto, un miglior segnale TV. Chiama se ti interessa Impianto Tv Satellitare a Firenze.